Parchi e Riserve
Qui la natura è protetta
Parchi e Riserve
Qui la natura è protetta
a presenza di un Parco Nazionale, di uno Regionale, di numerose Riserve Naturali e di ben due riconoscimenti UNESCO – il Geoparco delle Alpi Apuane la Riserva della biosfera M.A.B dell’Appennino Tosco-Emiliano – testimonia il ricco patrimonio ambientale, naturalistico e storico che caratterizza la Garfagnana e la Valle del Serchio.
Istituito nel 1985, il Parco Regionale delle Alpi Apuane comprende il complesso montuoso che si estende per circa trenta chilometri in direzione Nord-Est, Sud-Ovest parallelamente alla costa tirrenica, tra Lucca e Massa Carrara, coinvolgendo 15 comuni ricompresi tra Garfagnana, Media Valle del Serchio, Alta Versilia e Lunigiana. La cuspide piramidale del Pisanino, con i suoi 1947 mt, è la cima più alta della catena , ma ogni vetta ha una sua forma che la contraddistingue e una sua leggenda, le tradizioni qui sono ancora fortemente sentite, trascorrere qualche giorno di vacanza in uno dei tanti piccoli centri abitati o semplicemente camminare lungo i sentieri segnalati dal CAI per raggiungere un’accogliente rifugio in prossimità della cima, possono lasciare sensazioni uniche, di queste montagne ci si può veramente innamorare.
Nel 2001 nasce il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano che, nel versante toscano, include le Riserve Naturali dell’ Orecchiella. Tra il Passo della Cisa e quello delle Forbici, i crinali boscosi che separano la Toscana dall’Emilia Romagna lasciano il posto ad un ambiente di vera montagna. Le vette dell’Alpe di Succiso, del Monte Prado e del Monte Cusna superano i 2000 metri, le foreste lasciano il posto alle rocce, ai laghi e alle praterie d’alta quota. Più in basso, sul versante emiliano, l’inconfondibile Pietra di Bismantova domina il paesaggio con le sue pareti verticali, mentre nel versante toscano, spicca la bastionata calcarea della Pania di Corfino.
Nel 2015 l’Unesco, riconoscendo a questa parte di Appennino settentrionale il ruolo focale di frontiera climatica euro-mediterranea, istituisce la Riserva MAB (Man and the Biosphere), coinvolgendo 34 comuni dei due versanti ed includendo per l’area toscana i comuni di Barga, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fosciandora, Minucciano, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano Giuncugnano, Villa Collemandina.
La Riserva Naturale dell’Orrido di Botri, nel comune di Bagni di Lucca, è gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca. E’ una spettacolare gola calcarea scavata dalle acque dei torrenti Mariana e Ribellino, che unendosi danno origine al Rio Pelago. Nel periodo estivo, quando la portata delle acque è minore, è possibile risalirne il tratto finale, da Ponte a Gaio fino al Salto dei Becchi. Le visite sono regolamentate nel rispetto della fragilità ecologica di questo ambiente che conserva più di 500 specie vegetali.
a presenza di un Parco Nazionale, di uno Regionale, di numerose Riserve Naturali e di ben due riconoscimenti UNESCO – il Geoparco delle Alpi Apuane la Riserva della biosfera M.A.B dell’Appennino Tosco-Emiliano – testimonia il ricco patrimonio ambientale, naturalistico e storico che caratterizza la Garfagnana e la Valle del Serchio.
Istituito nel 1985, il Parco Regionale delle Alpi Apuane comprende il complesso montuoso che si estende per circa trenta chilometri in direzione Nord-Est, Sud-Ovest parallelamente alla costa tirrenica, tra Lucca e Massa Carrara, coinvolgendo 15 comuni ricompresi tra Garfagnana, Media Valle del Serchio, Alta Versilia e Lunigiana. La cuspide piramidale del Pisanino, con i suoi 1947 mt, è la cima più alta della catena , ma ogni vetta ha una sua forma che la contraddistingue e una sua leggenda, le tradizioni qui sono ancora fortemente sentite, trascorrere qualche giorno di vacanza in uno dei tanti piccoli centri abitati o semplicemente camminare lungo i sentieri segnalati dal CAI per raggiungere un’accogliente rifugio in prossimità della cima, possono lasciare sensazioni uniche, di queste montagne ci si può veramente innamorare.
Nel 2001 nasce il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano che, nel versante toscano, include le Riserve Naturali dell’ Orecchiella. Tra il Passo della Cisa e quello delle Forbici, i crinali boscosi che separano la Toscana dall’Emilia Romagna lasciano il posto ad un ambiente di vera montagna. Le vette dell’Alpe di Succiso, del Monte Prado e del Monte Cusna superano i 2000 metri, le foreste lasciano il posto alle rocce, ai laghi e alle praterie d’alta quota. Più in basso, sul versante emiliano, l’inconfondibile Pietra di Bismantova domina il paesaggio con le sue pareti verticali, mentre nel versante toscano, spicca la bastionata calcarea della Pania di Corfino.
Nel 2015 l’Unesco, riconoscendo a questa parte di Appennino settentrionale il ruolo focale di frontiera climatica euro-mediterranea, istituisce la Riserva MAB (Man and the Biosphere), coinvolgendo 34 comuni dei due versanti ed includendo per l’area toscana i comuni di Barga, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fosciandora, Minucciano, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano Giuncugnano, Villa Collemandina.
La Riserva Naturale dell’Orrido di Botri, nel comune di Bagni di Lucca, è gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca. E’ una spettacolare gola calcarea scavata dalle acque dei torrenti Mariana e Ribellino, che unendosi danno origine al Rio Pelago. Nel periodo estivo, quando la portata delle acque è minore, è possibile risalirne il tratto finale, da Ponte a Gaio fino al Salto dei Becchi. Le visite sono regolamentate nel rispetto della fragilità ecologica di questo ambiente che conserva più di 500 specie vegetali.
Area Geopark Unesco
Area totale: 20.598 ettari
Parco Regionale delle Alpi Apuane
1 Il parco è stato istituito nel 1985 con l’obiettivo di proteggere la biodiversità, i paesaggi, e le risorse geologiche delle Alpi Apuane.
2 Tutta l’aspra silhouette delle Alpi Apuane conta molte altre montagne da esplorare grazie alla rete di percorsi trekking. Tra queste la Pania della Croce, regina delle Alpi Apuane, raggiungibile con un’escursione panoramica con partenza da Piglionico nel comune di Molazzana.
Le vette non sono l’unico luogo dove godersi panorami mozzafiato: dal grazioso borgo di Careggine, terrazza naturale sulle Apuane, lo sguardo può perdersi tra le bellezza delle cime circostanti.
3 Curioso e suggestivo l’arco naturale che racchiude con un cerchio le due cime del Monte Forato
Il Pisanino con i suoi 1.946m è la cima più alta delle Alpi Apuane.
Il Pisanino con i suoi 1.946m è la cima più alta delle Alpi Apuane.
Area Geopark Unesco
Area totale: 20.598 ettari
Parco Regionale delle Alpi Apuane
1 Il parco è stato istituito nel 1985 con l’obiettivo di proteggere la biodiversità, i paesaggi, e le risorse geologiche delle Alpi Apuane.
2 Tutta l’aspra silhouette delle Alpi Apuane conta molte altre montagne da esplorare grazie alla rete di percorsi trekking. Tra queste la Pania della Croce, regina delle Alpi Apuane, raggiungibile con un’escursione panoramica con partenza da Piglionico nel comune di Molazzana.
Le vette non sono l’unico luogo dove godersi panorami mozzafiato: dal grazioso borgo di Careggine, terrazza naturale sulle Apuane, lo sguardo può perdersi tra le bellezza delle cime circostanti.
3 Curioso e suggestivo l’arco naturale che racchiude con un cerchio le due cime del Monte Forato
Il Monte Prado di 2.054 è la vetta appenninica più alta della Toscana
Riserva MAB Unesco
Area totale: 26.149 ettari
Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano
1 Il Parco Nazionale è stato istituito nel 2001 per proteggere l’integrità ecologica e paesaggistica dell’Appennino Tosco-Emiliano.
2 Il parco è attraversato da una fitta rete di sentieri escursionistici, tra cui la Grande Escursione Appenninica (GEA) e vari tracciati tematici che attraversano ambienti di grande valore naturalistico e storico.
3 Un territorio dove l’aquila reale e il lupo trovano un habitat ideale, ma anche un territorio dove l’uomo ha vissuto da sempre con le sue attività tradizionali, l’agricoltura, la pastorizia e la forestazione e a cui si aggiunge, negli ultimi anni, l’accoglienza turistica.
Il Monte Prado di 2.054 è la vetta appenninica più alta della Toscana
Riserva MAB Unesco
Area totale: 26.149 ettari
Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano
1 Il Parco Nazionale è stato istituito nel 2001 per proteggere l’integrità ecologica e paesaggistica dell’Appennino Tosco-Emiliano.
2 Il parco è attraversato da una fitta rete di sentieri escursionistici, tra cui la Grande Escursione Appenninica (GEA) e vari tracciati tematici che attraversano ambienti di grande valore naturalistico e storico.
3 Un territorio dove l’aquila reale e il lupo trovano un habitat ideale, ma anche un territorio dove l’uomo ha vissuto da sempre con le sue attività tradizionali, l’agricoltura, la pastorizia e la forestazione e a cui si aggiunge, negli ultimi anni, l’accoglienza turistica.
Bagni di Lucca
Area totale: 192 ettari
Riserva Naturale dell’Orrido di Botri
1 La Riserva Naturale Orrido di Botri è stata istituita nel 1971 con l’obiettivo di proteggere il canyon e i suoi habitat unici.
2 I torrenti Mariana e Ribellino si congiungono in un unico corso d’acqua, denominato prima Solco grande e poi Rio Pelago, dando vita ad una profonda incisione nella roccia calcarea. La Riserva protegge il canyon naturale e le sue pareti, da un’altitudine di 634 m s.l.m. ad una massima di 1334 m.
3 L’Orrido di Botri è considerato uno dei canyon più spettacolari dell’Appennino e un importante sito di interesse naturalistico per la biodiversità e le sue caratteristiche geologiche.
L'Aquila reale è il simbolo della natura selvaggia e incontaminata dell'Orrido di Botri.
L'Aquila reale è il simbolo della natura selvaggia e incontaminata dell'Orrido di Botri.
Bagni di Lucca
Area totale: 192 ettari
Riserva Naturale dell’Orrido di Botri
1 La Riserva Naturale Orrido di Botri è stata istituita nel 1971 con l’obiettivo di proteggere il canyon e i suoi habitat unici.
2 I torrenti Mariana e Ribellino si congiungono in un unico corso d’acqua, denominato prima Solco grande e poi Rio Pelago, dando vita ad una profonda incisione nella roccia calcarea. La Riserva protegge il canyon naturale e le sue pareti, da un’altitudine di 634 m s.l.m. ad una massima di 1334 m.
3 L’Orrido di Botri è considerato uno dei canyon più spettacolari dell’Appennino e un importante sito di interesse naturalistico per la biodiversità e le sue caratteristiche geologiche.
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Hai voglia di Natura?
La Garfagnana e la Valle del Serchio custodiscono gioielli architettonici e oasi naturalistiche di inestimabile valore: scovarli è la ricerca più bella.
Hai voglia di Natura?
La Garfagnana e la Valle del Serchio custodiscono gioielli architettonici e oasi naturalistiche di inestimabile valore: scovarli è la ricerca più bella.
Vivere la montagna in sicurezza
Vivere la montagna in sicurezza
Mappe e guide consigliate
- Alpi Apuane meridionali fg. 535/537 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Alpi Apuane settentrionali fg. 534/536 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Appennino Tosco-Emiliano fg. 18 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Alpi Apuane fg 200 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
- Appennino Tosco-Emiliano fg 208 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
Per i percorsi in MTB:
- Carta turistica Garfagnana – Itinerari in MTB scala 1:50.000 ed. Ass Garfagnana MTB Sharing
10 Regole da seguire
- Alpi Apuane meridionali fg. 535/537 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Alpi Apuane settentrionali fg. 534/536 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Appennino Tosco-Emiliano fg. 18 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Alpi Apuane fg 200 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
- Appennino Tosco-Emiliano fg 208 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
Per i percorsi in MTB:
- Carta turistica Garfagnana – Itinerari in MTB scala 1:50.000 ed. Ass Garfagnana MTB Sharing
Mappe e guide consigliate
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- Alpi Apuane fg 200 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
- Appennino Tosco-Emiliano fg 208 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
Per i percorsi in MTB:
- Carta turistica Garfagnana – Itinerari in MTB scala 1:50.000 ed. Ass Garfagnana MTB Sharing
10 Regole da seguire
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- Appennino Tosco-Emiliano fg. 18 scala 1:20.000 Ed. Mulgraphic – Firenze
- Alpi Apuane fg 200 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
- Appennino Tosco-Emiliano fg 208 scala 1:25.000 Edizioni 4Land -Bolzano
Per i percorsi in MTB:
- Carta turistica Garfagnana – Itinerari in MTB scala 1:50.000 ed. Ass Garfagnana MTB Sharing